Ricomincio a scrivere,
E non riesco più a fermarmi;
Ricomincio a scrivere,
Per tenere insieme
I miei piccoli, fradici pezzi
Umidi di lacrime, di pessimo alcol,
E di te.
Messere, chiami un dottore
- un salasso contro il salasso
Che pensarti, ogni volta,
Svuota me e nutre
Il tuo ego
Che dire ipertrofico sarebbe rimpicciolire.
Forse ciò non ha senso,
Ma devo continuare a dirlo,
O mi scaricherò
E in quel grigiore, laggiù,
Vorrò solamente dormire
- in quel grigiore, lassù, dove tu
Sei solo una pallida larva
Che non riesco a pensare,
Perché mi striscia subito via.
... cosa
Succede,
Quando sono nella palude dell'umore?
Dove finisci, tu che colle tue spire m'invischi?
... una voluta, uno sbuffo di fumo
- e dimentico te,
Cieca vedo solo
Me stessa.
Che c'è in questo mondo
Di sospiri e virus cuoriformi
Di più terribile e marcio
Che odiare se stessi e volere l'anima
Gemella?
Ecco perché ti odio, perché ti amo e soffro
- tanto di averti, quanto di non poterti tenere.
[continuo a scrivere, ma sento
Di fare un torto.
Non so a chi
- sento solo l'orrore.]
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