Cercando nel labirinto degli specchi

Saturday 18 August 2018

La seconda sepoltura

I morti in quanto spiriti, o sotto altra forma, non solo possono comunicare stabilmente con i vivi, ma appartengono al mondo di questi come possibili partners di interazione, anche se in modo nuovo. La sepoltura adempie alle funzioni di scioglimento e di riaccettazione, in quanto rende possibile, anzi accelera, la putrefazione. Dietro la incalcolabile varietà di forme e di tecniche della sepoltura - una varietà che non è stato possibile finora strutturare secondo variabili sociali importanti - sembra tuttavia riscontrabile ovunque il proposito di controllare la consunzione, e per lo più procurare lo scoprimento delle ossa. Inumazione, cremazione, sepoltura all'aria aperta, endocannibalismo si differenziano nella loro funzione, sotto questo punto di vista, solo in rapporto al modo ed al tempo dell'adempimento di essa. Le ossa infatti sono considerata generalmente sede e garanzia della vita ulteriore del defunto, e nucleo centrale della sua personalità: abbisognano perciò di cure particolari, ed infine, presso alcune popolazioni, vengono seppellite definitivamente in una "seconda sepoltura".
In un dettagliato saggio Robert Hertz ha portato un contributo significativo all'analisi dei riti funerari dal punto di vista della "seconda sepoltura": nella prima tomba il cadavere, in un certo modo, viene solo deposto. Il tempo tra questo primo seppellimento e la sepoltura definitiva varia da alcuni mesi ad alcuni anni tra i popoli dell'Indonesia. In ogni modo la sepoltura provvisoria serve ad aspettare la fine della putrefazione, lo scoprimento delle ossa. La forma della sepoltura gioca, secondo Hertz, un ruolo secondario: il fine sarebbe la purificazione delle ossa. Il tempo che intercorre tra la sepoltura provvisoria e quella definitiva corrisponde al passaggio del defunto dalla società reale dei vivi a quella immaginaria dei morti. Il morto non ha potuto ancora sciogliere tutti i suoi legami sociali, sta in una posizione intermedia tra i due mondi, e ottiene l'ingresso nel regno dei morti solo con la seconda sepoltura, che si compie riunendo le ossa del morto a quelle di tutti gli avi defunti. Così il morto, destinato alle ombre a causa dell'incompiuto processo di putrefazione, si trasforma in antenato. 

W. Fuchs, Le immagini della morte nella società moderna. 
Sopravvivenze arcaiche e influenze attuali
Einaudi, Torino 1973, pp. 38-39

TWS

Tuesday 14 August 2018

La sedia elettrica secondo Leo Ortolani

Sedia elettrica in "Ratman"
Svarzeneggher salvato in corner
 in Caccia al ragno! (1998)

(a sua volta in Leo Ortolani, Tutto Ratman 5, Panini Comics, Modena 2007, p. 31)

TWS

N.B.
Non incito in alcun modo alla violenza e/o alla crudeltà sugli animali, e tanto meno alla pena di morte. Quando trovo una scena fittizia contenente strumenti di tortura e/o di esecuzione capitale, li riporto sul blog; tutto qui.
Sono felice che Svarzeneggher non sia stato giustiziato.

Saturday 11 August 2018