Devo fare molti giri
Per non fare l'harakiri:
Desiderio viscerale
D'allestir 'l mio funerale
Devo fare molti giri
Per non fare l'harakiri:
Desiderio viscerale
D'allestir 'l mio funerale
Pere su pere
D'inchiostro son nere;
Le prime son vere,
L'altre disegnate,
Socchiuse e bagnate
Di sangue, tracciate
Sul solco tra i seni.
Col cappio s'allaccia la croce,
Proclama l'araldo a gran voce;
Lo Stige ritorna alla foce
- l'universo, un gheriglio di noce.
Gli angeli morti per asfissia
Si decompongono in mia compagnia;
Son sintomatici di pace
Eterna e il mistero
Che ci seduce
Come un buco nero.
Immersa nel sangue fino alla vita
Tra le carcasse che l'han fatta finita
Da quando la fede in lei è svanita
Trascorre il suo tempo a bucarsi le dita.