Cercando nel labirinto degli specchi

Saturday 16 April 2016

Friday 15 April 2016

Sui fenomeni di possessione nei conventi medievali

Anche nei casi descritti da Rodewyk, le pazienti agiscono in modo da attirare su di sé l’attenzione degli ecclesiastici. Se questa attenzione e questo interesse sono stati realmente risvegliati, le pazienti fanno per la prima volta l’esperienza di qualcuno che le prende sul serio, di qualcuno che si prende cura di loro. Come il moderno psicoterapeuta, l’esorcista diventa la persona con la quale si entra in stretta relazione e sulla quale la paziente trasferisce i suoi sentimenti. Egli diventa il suo liberatore ed acquista il ruolo del padre. È anche possibile che, per l’azione dell’esorcista, lo stato della paziente si deteriori. È infatti una caratteristica di questa specie di malattie che il malato si esibisca tanto più quanto più ci si prende cura di lui. Come nei casi già descritti da Blumhardt, l’esorcista non può più tirarsi indietro, perché il legame tra lui e la paziente può diventare talmente profondo che ogni tentativo in questo senso porta a dei disturbi anche fisici della paziente.


H. Haag, La credenza nel diavolo,
 Mondadori 1976, pp. 225-226

Friday 1 April 2016

The Clergyman Effect


Una paziente ruba (per poi mangiare) il colletto romano di padre Karras


Regan ringrazia
(rispettivamente, una delle prime ed una delle ultime scene de L'esorcista, 1973)


TWS

Rorschach d'Aprile!

Who jokes with the Joker?
And I'll look down and whisper "Must bee the honey"
Parodia da D. Gibbons - A. Moore, Watchmen (1986)

TWS