Cercando nel labirinto degli specchi

Friday, 24 May 2013

La sindrome del Bianconiglio




Non c'è tempo, non c'è tempo!
-
è tardi, e se andrà.

Segui i cerotti bianchi, o girerai in tondo.


Mi piacciono i cerotti bianchi.

Sono soffici, e tappano i buchi in ogni programma:
Appena salta un punto, sfugge un dettaglio, e si perde
L'attimo fuggente in cui dovresti saltare
Loro s'incollano rapidi, e chiudono la bocca ai problemi.
Parlare è sfiancante, se non è fatto a vuoto
Gli altri parlano e basta
- si perdono in parole
E perdono il tuo tempo.
Dovrebbero solo seguirti,
Dare a te ascolto, ma ad altro
Pensano e tu rimani
In attesa nel tuo panciotto.
Gli abiti si fanno stretti,
Se prendi il morso sbagliato
- o se il tuo tempo scappa,
E rincorrerlo è inutile.
Dovresti correre da solo,
E dimenticare gli altri
Ma sei costretto a inseguirli,
Perché loro non ti seguono.
Il tempo è un nume tristo
Per i conigli bianchi
- se la tua missione è correre,
Rimarrai senza fiato.


Se sono il Bianconiglio, su, dai collaborate!
Qualcuno mi dia un panciotto, e un orologio da taschino rotto!
Il tempo non si ferma,
Se la tua pace ne dipende.


No comments:

Post a Comment