La Natura impala gli individui, li spezza in due come la ruota della tortura, li getta in pasto alle belve feroci, li brucia vivi, li lapida con pietre come i primi martiri cristiani, li fa morire di fame o di freddo, li avvelena rapidamente o lentamente con le sue esalazioni, e tiene in riserva centinaia di altri orrendi generi di morte, quali neanche l'ingegnosa crudeltà di un Nabis o di un Domiziano riuscì a superare.
John Stuart Mill, Nature,
da Saggi sulla religione, a cura di Ludovico Geymonat, Campi del Sapere Feltrinelli, Milano 1987, p. 29
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